mercoledì 14 maggio 2008

Etica - Questa sconosciuta

«Il primo passo nell'evoluzione dell'etica è un senso di solidarietà con essere umani»

(Albert Schweitzer, Premio Nobel per la pace 1952)

L'etica (il termine deriva dal greco ἦθος, ossia "condotta", "carattere", “consuetudine”) è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati. Si può anche definire l'etica come la ricerca di uno o più criteri che consentano all'individuo di gestire adeguatamente la propria libertà; essa è inoltre una considerazione razionale, dei limiti entro cui la libertà umana si può estendere.

Spesso viene anche detta filosofia morale. In altre parole, essa ha come oggetto i valori morali che determinano il comportamento dell'uomo.

È consuetudine differenziare i termini 'etica' e 'morale'. Sebbene essi spesso siano usati come sinonimi, si preferisce l'uso del termine 'morale' per indicare l'assieme di valori, norme e costumi di un individuo o di un determinato gruppo umano. Si preferisce riservare la parola 'etica' per riferirsi all'intento razionale (cioè filosofico) di fondare la morale intesa come disciplina.

L'etica può essere descrittiva se descrive il comportamento umano, mentre è normativa (o prescrittiva) se fornisce indicazioni. In ogni caso l'indagine verte sul significato delle teorie etiche.

Può essere anche soggettiva, quando si occupa del soggetto che agisce, indipendentemente da azioni od intenzioni, ed oggettiva, quando l'azione è relazionata ai valori comuni ed alle istituzioni.

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Sagge parole...

Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso
l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non
poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.
-Toro Seduto-